sabato 20 dicembre 2014

Cena col Presidente del Tribunale di Matera Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione: commenti non pubblicabili

Cari internauti,
riceviamo in queste ore alcuni commenti al post in cui raccontiamo della cena a due tra il Presidente del Tribunale di Matera, Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione, ed il dirigente del reparto di Cardiologia dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera, Dr. Giacinto Calculli (http://toghelucane.blogspot.it/2014/12/il-presidente-del-tribunale-di-matera.html).

Alcune frasi ed epiteti ivi riportati non è opportuno siano pubblicate nel rispetto dei commensali e dell'autore dell'articolo: usare un linguaggio civile e continente è forma che sottende ad una sostanza irrinunciabile. Poi, tutto questo ardimentoso coraggio che taluni manifestano dietro lo schermo difficilmente sondabile di internet, non corrisponde quasi mai ad una effettiva volontà di affronto delle questioni in campo aperto e con la chiara lealtà che testimonierebbe la totale buona fede degli interlocutori.

Tuttavia ad alcuni interrogativi posti dai commentatori "irriguardosi" non riteniamo di sottrarci e, depurandoli da ogni termine inappropriato li affrontiamo sinteticamente:

Domanda 1: le immagini non sono abbastanza nitide, siamo certi dell'identità dei commensali?

Risposta 1: noi abbiamo fatto una verifica attenta dell'episodio e, ad ogni buon conto, è sufficiente ingrandire le immagini per dissipare ogni dubbio.

I commensali: a sin Dr. Giacinto Calculli e a dx il Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione
Domanda 2: Da dove si evince che il conto l'ha pagato il Dr. Calculli?

Risposta 2: Dalle immagini e dai riscontri soggettivi. La sequenza delle istantanee che seguono non lascia dubbi:

a) Sotto lo sguardo del Presidente Attimonelli, il Dr. Calculli prende il conto e lo legge



















b) Il Dr. Calculli prende due banconote da 50 Euro e le ripone nel piatto















c) Il cameriere ritira il piatto con il pagamento del conto

















Domanda 3: L'articolo è rispettoso della "privacy"? Possibile che due rispettabili professionisti non possano cenare in pace?

Risposta 3: La privacy è sacra ma ciò che accade in un ristorante aperto al pubblico, di per sé, non è un fatto rientrante nella sfera della "privacy". Nessuno ha infastidito i due commensali che hanno cenato e discusso serenamente. Occorre sempre tener presente che chi svolge una funzione pubblica non può e non deve dolersi dell'attenzione che l'informazione gli dedica. Non è indifferente all'interesse pubblico che il Presidente del Tribunale vada a cena (e permetta di pagargli il conto) con il dirigente di una Azienda Pubblica (sanitaria nel caso) che ha cause sulle quali lui stesso è chiamato a pronunciarsi.
Come si sentirebbe, l'astioso lettore che ci scrive, se la controparte di quelle cause fosse lui stesso o un suo amico?










giovedì 18 dicembre 2014

Il Presidente del Tribunale di Matera, Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione, ospite (non pagante) a cena


Il Presidente del Tribunale di Matera, Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione è commensale del Dr. Giacinto Calculli, Direttore (prima si diceva Primario) del reparto di Cardiologia dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Paga il Dr. Calculli per entrambi: ristorante da Mario, 17/12/2014.
Oggi, 18/12/2014, l'Azienda Sanitaria di Matera ha deliberato di proporre reclamo avverso alla sentenza del Tribunale di Matera (del 9/12/2014 - Giudice Dr. Marzario - Procedimento RG 555/2014) che condannava la ASM a riassumere in servizio un medico cardiologo illegittimamente (dice il Tribunale) licenziato.
Il giorno 16/12/2014 la ASM deliberava di riassumere il cardiologo, incaricando il Dr. Giacinto Calculli di disporne la reimmissione nei turni. La delibera veniva affissa all'albo in data 17/12/2014.
Una sequenza super veloce:
16/12/2014 Delibera reimmissione in ruolo;
17/12/2014 affissione all'albo della delibera;
17/12/2014 cena con il Presidente del Tribunale;
18/12/2014 delibera di reclamo avverso all'assunzione del cardiologo;
19/12/2014 deposito del reclamo al Presidente Attimonelli che deve assegnarlo per la decisione.
Quest'ultima data è presunta, non avendo chi scrive il dono della preveggenza ma semplicemente la capacità di seguire la logica del succedersi degli eventi. Del resto non è importante quando verrà proposto il reclamo ma il fatto che sarà comunque il Dr. Attimonelli ad occuparsene.
Il Dr. Attimonelli Petraglione è magistrato integerrimo e molto esperto, non gli sfugge di certo quello che prescrive il codice quando parla dei commensali abituali, specie se i commensali sono anche coloro che gli pagano la cena.

Il Dr. Giacinto Calculli a cena da Mario (17/12/2014)

Il Dr. Calculli legge il conto


Il Dr. Calculli paga il conto

Ultime battute della cena con il suo ospite Dr. Giuseppe Attimonelli Petraglione, Presidente del Tribunale di Matera

mercoledì 17 dicembre 2014

Quei magistrati che fanno finta di non saper leggere


Cosa ve ne pare di questo colloquio registrato tra un editore ed un costruttore?

E: Sempre lui sta. Come mai?
D: Perché è il delinquente... coordina
E: Coordina tutto?
D: Se non passi da lui, non puoi fare niente
E: e chi gli da tutto questo potere il nostro sindaco?
D: ... ti posso dire tutto...
...
D: ...io sono stato chiamato. In ginocchio davanti a OMISSIS mi ha detto senti tu la devi finire...
D: perché l'albergo di via OMISSIS così l'ha fatto OMISSIS? Hanno fatto 25 appartamenti condonati ... 600 metri quadri in zona verde condonati li ha venduti a 3.200 euro al metro quadro, questo è OMISSIS
...
E: comunque, potrebbe anche fare un resoconto di tutto quello che fa OMISSIS, in modo che noi possiamo anche scrivere su OMISSIS
D: no, ho paura...
...

D: a me mi ha chiamato lui, OMISSIS, io mi devo andare a sottomettere... OMISSIS mi ha chiamato e mi ha detto: “se vuoi costruire devi andare a sottometterti a OMISSIS”...

Il colloquio viene poi confermato dall'imprenditore chiamato a sommarie informazioni dai Carabinieri di...




e cosa si può rilevare da una informativa della Guardia di Finanza che riporta ancora la conferma dell'esistenza di un cartello di imprese che condiziona e determina i prezzi del mercato immobiliare.


e che evidenzia comportamenti di un istituto bancario che ha un ruolo attivo (e non certo esente da responsabilità penali) che favorisce alcuni imprenditori penalizzandone altri.
Ebbene, cosa immaginate che sia successo dopo che gli inquirenti sono venuti a conoscenza di questi fatti, del verbale di sommarie informazioni, dell'informativa della Guardia di Finanza e persino dell'audio relativo all'intero colloquio tra "E" e "D"?
NIENTE, ASSOLUTAMENTE NIENTE, perché sul cartello del mattone e dei colletti bianchi non si indaga, nemmeno quando la Guardia di Finanza fornisce dettagliate informative.



giovedì 11 dicembre 2014

TOGHE LUCANE: La mafia a Matera e la D.ssa Celestina Gravina

TOGHE LUCANE: La mafia a Matera e la D.ssa Celestina Gravina: Operazione antimafia con l'arresto di 8 presunti boss legati alla potente famiglia Italoamericana dei Gambino ed alla 'ndrangheta c...

La mafia a Matera e la D.ssa Celestina Gravina

Operazione antimafia con l'arresto di 8 presunti boss legati alla potente famiglia Italoamericana dei Gambino ed alla 'ndrangheta calabrese.
Milano, Matera, Trapani e New York, gracchia la radio e, nel dormiveglia, la notizia di un’operazione congiunta tra la polizia italiana e quella americana, immediatamente costringe ad un sussulto di coscienza: la mafia a Matera?


È un “tema sensibile”, poiché oggetto anche di una stucchevole serie di dichiarazioni e prese di posizione del Procuratore Capo, D.ssa Celestina Gravina, che ne escludeva decisamente l'esistenza arrivando a dialettizzare con la Direzione Nazionale Antimafia e con la Commissione Bicamerale per la Lotta alle Mafie.
Celestina Gravina
Ascoltare quanto dichiara la D.ssa Celestina Gravina il 24 giugno 2014 alla Commissione Antimafia e la lapidaria risposta della Presidente Sen. Rosy Bindi non necessita di ulteriori commenti: http://www.radioradicale.it/scheda/414753/commissione-parlamentare-di-inchiesta-sul-fenomeno-delle-mafie-e-sulle-altre-associazioni-criminali-anche-
Rosy Bindi
Fortunatamente, per i materani e per la “salute pubblica”, la Procura Distrettuale Antimafia di Potenza (D.ssa Laura Triassi) le indagini le fa ed attua una corretta politica di collaborazione con gli inquirenti delle altre Procure Italiane e (nel caso specifico) con gli inquirenti d'oltre oceano.
Presumere l'inesistenza della mafia e, conseguentemente, non coordinarsi con le specifiche istituzioni preposte a combatterla, comporta una grave assunzione di responsabilità che, confidiamo, gli organismi competenti si decideranno a considerare.
Dettagli sull'operazione condotta dalle Procure Distrettuali Antimafia di Potenza e Reggio Calabria in coordinamento con la FBI statunitense sono consultabili su...