Che
non siano le qualità e le competenze personali a determinare gli
scranni dove poggiare le rispettabili parti basse della nostra classe
politica, è un dato pressoché incontrovertibile. Ma anche quando si
volesse seguire la logica strettamente “politica” delle
convenienze di partito e della rappresentanza delle tessere in campo,
le nomine di Filippo Bubbico a Vice-Ministro degli Interni e di
Roberto Speranza a capogruppo del PD alla camera non sono facilmente
comprensibili.
Filippo Bubbico |
La Basilicata è una piccola regione, pochi elettori
in tutto che attribuivano un larghissimo consenso elettorale al PD,
recentemente evaporato con l'ascesa del Movimento 5 Stelle di Grillo.
Non ci sono competenze professionali specifiche per un architetto che
arriva al Ministero degli Interni. Nemmeno l'esperienza della
consulenza alla progettazione di impianti di gelsibachicoltura,
svolta da Filippo Bubbico durante la lunga carriera politica,
fornisce elementi distintivi in quella direzione.
Roberto Speranza |
Così come un
giovane neo-parlamentare che assurge alla guida dei parlamentari PD
alla Camera, non può certo possedere l'esperienza necessaria per
guidare il gruppo politico più numeroso, anzi maggioritario, alla
Camera. E allora? Poiché in politica tutto può accadere ma nulla
accade per caso, forse la domanda da porsi è altra e la risposta, se
mai ci fosse, spiegherebbe tutto l'arcano. È una domanda già posta
a diversi presidenti del Consiglio dei Ministri, Ministri, politici
ed economisti. Persino e ripetutamente al Direttore Generale per le
Risorse Minerarie ed Energetiche del Dipartimento per l'Energia del
Ministero dello Sviluppo Economico, Ing. Franco Terlizzese. È una
domanda semplice semplice: quanto petrolio c'è sotto la Basilicata?
Forse Filippo Bubbico lo sa, forse Roberto Speranza lo sa, forse
Vincenzo Folino lo sa e forse è proprio per questo dato e tutto ciò
che ne consegue che la rappresentanza lucana a Roma non può essere
insignificante. Qualcuno, poi, si domanda come mai nessuna testata
giornalistica nazionale pone questa semplice domanda all'ENI, ai
governi issimi e non, ai Ministri ed ai Direttori Generali. Anche
questa risposta è semplice: basta sfogliarli i giornali e guardare
le figure.
di Nicola Piccenna
questa è gentaglia.Per soldi vendono anche la madre la sorella le nipoti.
RispondiEliminaquesta è gentaglia.per soldi vendono la madre la sorella le nipoti.
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