lunedì 10 dicembre 2012

Luca e Marirosa: 25 anni senza verità


3 commenti:

  1. ho letto oggi che si e' chiusa anche la vicenda giudiziaria marinagri, toghe lucane un grande inganno di un aspirante politico, nemmeno un condannato,, a questo punto puoi chiudere questo blog ... o cambiargli nome.

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  2. Perché cambiare i nomi, peché cambiare la storia? Vede, carissimo internauta, quello che resta e resterà per sempre di Toghe Lucane esce dalle aule di Tribunale ed entra nella storia (trista) dell'amministrazione della Giustizia in Italia. Sarebbe troppo comodo cancellare i documenti, un po' come ha fatto il PM Vincenzo Capomolla che ha smontato (fisicamente) i faldoni dell'inchiesta per rimontarli a suo piacimento. Questo, in vigenza del Diritto, andrebbe valutato dagli organi disciplinari ed anche da quelli penali. Ma, in Italia, non vige il diritto ma la sua interpretazione ad uso privato e Capomolla è stato promosso all'Antimafia. No, caro amico, non cancellerà questo blog, non lo chiuderò, non gli cambierò nome. Perché le opinioni, la critica ed il racconto dei fatti non saranno mai del tutto asserviti. Perché la storia non si può cancellare ed un momentaneo sopruso diventerà la perenne vergogna per quanti l'hanno commesso.

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  3. caro nicola,
    nel 1994 un magistrato, in carcere, accusato per collusioni con le mafie, s'è salvato dimostrando le condannate comminate, nell'esercizio delle sue funzioni, proprio, contro i clan. bisognava, in quegli anni, tempestivamente, allarmarsi; s'è preferito, invece, inseguire la tendenza che faceva tanto fighi gli italiani puri e puritani, e diventare eroi i professionisti dell'antimafia: quella della caccia agli untori mafiosi. ecco i risultati: la mafia divenuta istituzione.
    b

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