PRESUNZIONE D’INNOCENZA O PRETESA D'IMPUNITA'?
Dopo la Zona Franca Urbana, arriva la Zona Franca Giudiziaria?
Dopo la Zona Franca Urbana, arriva la Zona Franca Giudiziaria?
_
“Classe di molluschi marini predatori, caratterizzati da un piede trasformato in tentacoli atti alla presa del cibo, distribuiti intorno alla bocca in numero variabile da ordine a ordine. Si tratta di animali molto evoluti sia dal punto di vista morfologico che da quello funzionale, con comportamenti complessi paragonabili a quelli dei pesci”. Più comunemente noti come Seppie, Polpi, Calamari e Totani. Si tratta di animali marini che, “attinti” da situazioni di pericolo, usano una tecnica difensiva basata sull’intorbidimento dell’acqua ottenuto mediante la contrazione della “ghiandola dell’inchiostro”. Qualcosa di simile, mutatis mutandis, a quello che sta accadendo per le delicate vicende giudiziarie da cui sono stati “attinti” i vertici della Procura della Repubblica di Matera (Dr. Giuseppe Chieco) e della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Potenza (S.E. Dr. Vincenzo Tufano). Anche qui, una nuvola d’inchiostro sapientemente spruzzata su comunicati stampa e (virtualmente) nelle dichiarazioni ai giornalisti, sembra organizzata apposta per consentire la fuga del “totano” di turno. Vediamo di capirci qualcosa.... segue sul numero in edicola...
“Classe di molluschi marini predatori, caratterizzati da un piede trasformato in tentacoli atti alla presa del cibo, distribuiti intorno alla bocca in numero variabile da ordine a ordine. Si tratta di animali molto evoluti sia dal punto di vista morfologico che da quello funzionale, con comportamenti complessi paragonabili a quelli dei pesci”. Più comunemente noti come Seppie, Polpi, Calamari e Totani. Si tratta di animali marini che, “attinti” da situazioni di pericolo, usano una tecnica difensiva basata sull’intorbidimento dell’acqua ottenuto mediante la contrazione della “ghiandola dell’inchiostro”. Qualcosa di simile, mutatis mutandis, a quello che sta accadendo per le delicate vicende giudiziarie da cui sono stati “attinti” i vertici della Procura della Repubblica di Matera (Dr. Giuseppe Chieco) e della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Potenza (S.E. Dr. Vincenzo Tufano). Anche qui, una nuvola d’inchiostro sapientemente spruzzata su comunicati stampa e (virtualmente) nelle dichiarazioni ai giornalisti, sembra organizzata apposta per consentire la fuga del “totano” di turno. Vediamo di capirci qualcosa.... segue sul numero in edicola...
_
di Filippo De Lubac da "Il Resto", sabato 11 ottobre 2008
Nessun commento:
Posta un commento