Dopo 5 anni d'indagini, 200 mila pagine e innumerevoli testimonianze, è venuto alla luce un sistema di relazioni che definire inquietante appare poco rappresentativo della realtà. Su www.ilresto.info/7.html (numeri del 30 agosto e 6 settembre 2008) potrete trovare ampie cronache ed interessanti documenti su quella che è risultata la più vasta e documentata inchiesta per corruzione in atti giudiziari che l'Italia ricordi. Vi proponiamo di sottoscrivere la petizione TOGHE INDEGNE, per richiamare il Ministro della Giustizia ed il Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione al loro dovere primario: "GARANTIRE CHE LA LEGGE SIA UGUALE PER TUTTI". Un piccolo gesto per ciascuno di Voi, un grande gesto per l'intera società civile.
Nell'anno 2003 nasce l'inchiesta "Toghe Lucane". Duecentomila pagine che squarciano il velo sulla Lucania reale, quella dei centri di potere, della politica collegata con la magistratura. Luigi de Magistris, il PM che conduce le indagini e che viene allontanato prima che possa concluderle. Tutto archiviato, tranne l'evidenza storica che lascia un documento indelebile su uomini e cose della Lucania di oggi, proprio quella di cui questo blog, caparbiamente, continua ad occuparsi!
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Complimenti a Nicola Piccenna, giornalista coraggioso, il solo a corrispondere in pieno all’obbligo di dare una informazione corretta e completa in Basilicata.
RispondiEliminaGrazie per le sue innumerevoli iniziative per una corretta informazione su quanto in molti vorrebbero silenziare.
Ad onor del vero, ci sono anche altri giornalisti che si prodigano per informare correttamente. Quasi nessuno ha la fortuna e la ventura di collaborare con un editore ed un direttore come i miei (Emanuele Grilli e Nino Grilli). Hanno scelto di stare in prima linea e ne pagano le conseguenze. Meritano un ringraziamento particolare.
RispondiEliminaCarissimo Nicola, questo blog è solo un ulteriore dimostrazione di come tu intendi il "fare il giornalista": come una missione, come una funzione etica. Esattamente come la vedeva Pippo Fava. Un grande abbraccio Nicola, buon lavoro!
RispondiEliminaSicuro, il mio apprezzamento comunque andava implicitamente a tutto il gruppo del settimanale Il Resto di cui Nicola è caporedattore, e quindi anche a Emanuele e Nino Grilli. A tutti un sentito ringraziamento per il coraggio dimostrato in questa battaglia da trincea, da parte di una cittadina che vuole semplicemente conoscere.
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