domenica 28 settembre 2008

TOGHE LUCANE: PERDURANO LE CONDOTTE ILLECITE DEGLI INDAGATI

Il perdurare delle condotte illecite degli indagati in “Toghe Lucane”
Proseguendo nella lettura degli atti dell’inchiesta “Toghe Lucane”, proponiamo un abstract dei contatti e degli scambi fra gli indagati che, secondo l’ipotesi di reato formulata dal Dr. Luigi de Magistris, sarebbero legati dal vincolo associativo. Non resta che constatare con sconcerto che a molti degli indagati, pur coinvolti in fatti di assoluto rilievo, sia stato consentito (e lo sia tuttora) di proseguire in condotte illecite nelle loro alte funzioni istituzionali. Sono le stesse parole che il Dr. Luigi de Magistris utilizza nel concludere alcuni rilievi formali e che, come spesso accade, sembrano così ovvie da suscitare ancora maggiori timori per la tenuta delle istituzioni democratiche.
A cura di Claudio Galante

Relazioni tra i sodali Buccico, Chieco, Bubbico, Vitale
La società MARINAGRI, dalle rubriche acquisite all'esito delle perquisizioni del febbraio 2007, risulta avere contatti telefonici con la dr.ssa GENOVESE, il dr. PEPE, l'Avv. BUCCICO, il Sindaco Lopatriello, Cannizzaro Michele. Si evidenzia che presso gli uffici della MARINAGRI veniva sequestrato, in data 27.2.2007, un documento titolato “potenziali acquirenti”, dall'esame del quale emergeva che al n. 96 dell'elenco era indicato: “PROC. REP. di MATERA” (Dr. Giuseppe Chieco, ndr). Nella colonna nella quale era indicato lo “stato” verosimilmente della trattativa, era indicato: “la cont. Presid”. Come fonte del contatto è indicato: "Presid. ". Inoltre, a seguito della perquisizione del 27.2.2007, venivano rinvenuti sul notebook, nonché sul palmare ed il telefono cellulare in uso al dr. CHIECO, i recapiti di alcuni dei sodali. In particolare, con riferimento ai recapiti ed ai contatti con VITALE Vincenzo, rappresentante legale della MARINAGRI e con l'ex Presidente della Regione Basilicata, poi Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Arch. Filippo BUBBICO. Si riporta lo stralcio del verbale di perquisizione locale e sequestro nel quale venivano cristallizzati i dati rinvenuti sui suddetti supporti elettronici: “...omissis. Altresì nel corso della consultazione dei file presenti sul notebook in uso al dott. CHIECO venivano rinvenuti dei file inerenti i contatti (microsoft outlook) con alcuni soggetti che a vario titolo sono coinvolti nelle indagini, con l'indicazione dei recapiti telefonici degli stessi… BUBBICO Filippo Sottosegretario di Stato telefono: 0835…, 335… del 22.06.2005. Al 24.07.2005: Telefonare a TUFANO… telefonare a BUCCICO… telefonare a Moschetti. Ora inizio 17.02.2004 copia cache 24.07.2005; "BUCCICO Nicola CSM Consigliere 337… copia cache 04.07.2005 telefonare a BUCCICO… 01.07.2004 copia cache 04.07.2005. Con riferimento ai rapporti tra i sodali CHIECO e BUCCICO si evidenzia: in un file sequestrato al dr. CHIECO, denominato "Querela BUCCICO", si rileva che lo stesso risulterebbe essere il file relativo ad una querela sporta dal Sen. BUCCICO, contro l'autore di un articolo apparso sul periodico “IL RESTO” dal titolo “Trema il Palazzo di giustizia”, avente ad oggetto un incontro che si sarebbe svolto tra il Sen. BUCCICO ed il dr. CHIECO presso il Palazzo di Giustizia. La data di ultima modifica del file è quella del 27.1.2007. Si evidenzia che veniva rinvenuto analogo file avente ad oggetto il già richiamato articolo stampa e denominato “querela mia” (dr. CHIECO), con data di ultima modifica 15.2.2007 (data riportata anche nel testo del documento). Tale circostanza fa emergere uno scambio di file tra il Sen. BUCCICO ed il dr. CHIECO, ed in quello di quest’ultimo risulta cancellato il nome del querelante, ma che si evince chiaramente essere lo stesso Senatore, se non altro per il nome dato al file in questione.

Relazioni tra i sodali Buccico, Chieco, Bubbico, Vitale, Genovese, Labriola, Cannizzaro
GRANESE Iside Presidente del Tribunale di Matera 0835… 080… 339… 24.06.2004 19.46 posta eliminata – Vincenzo VITALE cell.335… Qualifica: Presidente Marinagri 04.07.2005 - BUBBICO Filippo cell.335… 0835… Qualifica: Sottosegretario Stato da dott. CHIECO Giuseppe pinochieco@... 23.6.2004,… Altresì si procedeva all'esame delle rubriche telefoniche contenute nei cellulari in uso al Cons. dott. CHIECO Giuseppe. Nel telefono cellulare marca Motorola V RAZR, in uso allo stesso, risultavano essere contenuti tra gli altri, i recapiti telefonici dei seguenti soggetti: BUBBICO Filippo, BUCCICO Nicola; GALANTE Giuseppe, GENOVESE Licia, GRANESE Iside; PORCARI Michele (Sindaco di Matera). Inoltre, oltre ai predetti, nel Palmare in uso sempre al Cons. dott. Giuseppe CHIECO marca IPAQ 1940, risultava essere contenuto il recapito telefonico di VITALE VINCENZO, soggetto coinvolto nelle indagini, rappresentante del Consorzio MARINAGRI titolare dell'omonima struttura turistica …omissis. A seguito di ulteriore provvedimento eseguito in data 7.6.2007 venivano sequestrati, al dr. Giuseppe CHIECO, il telefono cellulare ed il palmare HTC dai quali si segnalano i seguenti dati: contatti telefonici tra Chieco e Bubbico, tra Chieco e Labriola (Avv. Giuseppe, ndr), tra Chieco e Genovese, tra Chieco e Cannizzaro.
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Chieco e gli atti dell’inchiesta MARINAGRI
Il dr. CHIECO, pur non essendone formalmente il titolare, aveva nella sua disponibilità atti relativi al procedimento sulla vicenda MARINAGRI di cui era titolare “formale" la dr.ssa MORELLI (ma, di fatto, inchiesta “gestita” dal CHIECO anche in virtù dei rapporti esistenti tra il predetto Sostituto Procuratore della Repubblica ed il Capo dell'Ufficio). Difatti, dall'esame dei file acquisiti dal notebook personale in uso al dr. CHIECO, a seguito della perquisizione del 27.2.2007, è emerso che lo stesso fosse in possesso di un file denominato “imputazione VALDAGRI”, che altro non è che il capo di imputazione riportato nel decreto di perquisizione locale emesso in data 12.2.2004, a firma della dr.ssa MORELLI, nell'ambito del P.P.121/03 21 a carico di VITALE Vincenzo e PEPE Giuseppe. Dall’esame delle proprietà del file in questione, è emerso che “autore” risulta essere “Giuseppe CHIECO”.

Coinvolgimento del Colonnello Gentili
Ulteriori elementi di riscontro emergevano circa il coinvolgimento dell'ex colonnello dei Carabinieri GENTILI; infatti, da un colloquio registrato da due appartenenti ai Carabinieri di Policoro, intercorso con lo stesso GENTILI in occasione della notifica di un provvedimento, quest’ultimo, ormai congedatosi e divenuto responsabile della sicurezza della MARINAGRI, nonché componente del consiglio d'amministrazione della stessa Società, ed altresì delle sue controllate, confermava la circostanza dell'interessamento del dr. CHIECO per l'acquisto di un immobile all'interno della stessa MARINAGRI, nonché il fatto che l'indagine sul villaggio, condotta dai Carabinieri di Policoro, aveva creato dei problemi in quanto aveva bloccato il finanziamento del C.I.P.E., poi sbloccato, anche grazie all'archiviazione del relativo procedimento penale. Lo stesso GENTILI, quando era ancora in servizio, aveva versato la somma di £ 100.000 al VITALE Vincenzo a titolo di finanziamento delle società di cui il predetto imprenditore risultava proprietario, con la promessa di una liquidazione di un interesse pari al 9,50% annuo.

Quel “persistente” interesse del Dr. Chieco
In merito a quanto già indicato, circa l’interessamento del dr. CHIECO all'acquisto di un immobile all'interno della MARINAGRI, si evidenzia che dall’esame dell'elenco dei contatti sequestrato presso la sede amministrativa della MARINAGRI, nel quale erano contenuti tutti i nominativi delle persone interessate all’acquisto di immobili del realizzando centro turistico ecologico integrato MARINAGRI, è emerso un contatto avvenuto in data 12.12.2005, da parte di …omissis…, moglie del dr. CHIECO. La circostanza appare rilevante tenuto conto che il 22.12.2005 veniva archiviato il procedimento penale in questione. Tale dato appare importante anche perché evidenzia un persistente interesse del dr. CHIECO all’acquisto di un immobile all’interno della MARINAGRI, anche in un periodo in cui l’ufficio da lui diretto aveva richiesto l’archiviazione del procedimento penale in cui erano coinvolti, tra gli altri, i responsabili della struttura MARINAGRI.

Pranzi in occasioni conviviali tra Chieco, Bubbico e Porcari: qualche affermazione inveritiera
Dall'esame di un ulteriore file, rinvenuto sul notebook del dr. CHIECO, è emerso che in una nota da lui inviata al Procuratore Generale di Potenza ed inerente un esposto a animo giunto presso la Procura della Repubblica di Matera, lo stesso (Chieco, ndr) comunicava quanto segue: “…omissis… Mi resta da chiarire un ultimo punto: è effettivamente accaduto, in due o forse tre
occasioni (non sono in grado di ricordarlo con precisione) nel corso di questi due anni e mezzo di
mia permanenza presso questo Ufficio, che io mi sia “intrattenuto” a cena con l'avv. Michele
Porcari, Sindaco pro-tempore di Matera, con l'arch. Filippo BUBBICO, Presidente pro-tempore
della Giunta regionale della Basilicata e con le rispettive consorti. Si è trattato di cene del tutto occasionali presso noti ristoranti della città di Matera (e mai in Bari), regolarmente aperti al pubblico, in presenza di altri avventori, in occasioni conviviali determinate sempre dalla precedente partecipazione di tutti noi a convegni e/o manifestazioni pubbliche (una volta, ricordo, dopo il ricevimento in Prefettura per la festività padronale della “Bruna”), alle quali erano presenti, oltre noi, anche altre persone… omissis…”. Si tratta di ulteriore conferma degli stretti rapporti tra i sodali CHIECO e BUBBICO; dalla lettura di un ulteriore file denominato “lista partecipanti festa di laurea”, sempre rinvenuto sul notebook del dr. CHIECO, emergeva che PORCARI Michele fosse tra i partecipanti alla festa di laurea della figlia del Procuratore, circostanza questa, da non certo valutabile come un incontro “del tutto occasionale presso noti ristoranti della città di Matera (e mai in Bari), regolarmente aperti al pubblico, in presenza di altri avventori, in occasioni conviviali determinate sempre dalla precedente partecipazione di tutti noi a convegni e/o manifestazioni pubbliche”. Medesimo dato emerge da altro file denominato “elenco partecipanti pranzo 29.10.2006”, laddove tra i partecipanti compaiono sia il Sen. BUBBICO Filippo, unitamente alla Sig.ra BUBBICO prof. …omissis… (moglie di BUBBICO Filippo) e PORCARI avv. Michele, unitamente alla sig. PORCARI Prof.sa …omissis… Da ulteriore file denominato “distribuzione tavolo pranzo 29.10”, relativo alla distribuzione degli invitati di cui al file precedente, in cui compare nuovamente il Sottosegretario BUBBICO, la moglie “…omissis…”, che fa emergere la circostanza secondo la quale tale pranzo sicuramente non era “successivo a occasioni conviviali determinate sempre dalla precedente partecipazione di tutti noi a convegni e/o manifestazioni pubbliche...”. Emergevano, con riferimento al “Centro turistico ecologico integrato Marinagri, collegamenti tra gli amministratori e proprietari della predetta struttura turistica e magistrati in servizio nel distretto della Corte di Appello di Potenza.

Gli affari immobiliari del Dr. Giuseppe Chieco e degli indagati dalla “sua” Procura
In data 25.1.2007 interveniva contatto telefonico dall'utenza fissa dell’ufficio del dr. CHIECO con l'utenza intestata all’ITTICA VALDAGRI ed in uso a VITALE Vincenzo, riscontrandosi i contatti tra i due come si rileva nella rubrica telefonica estratta dal telefono cellulare sequestrato allo stesso magistrato; …l'acquisto non andava a buon fine solo a seguito dell'attenzione posta sulla vicenda dalla Compagnia dei Carabinieri di Policoro, a seguito della nota depositata presso la Procura della Repubblica di Matera in data 24.6.2004, nella quale una fonte segnalava che il procedimento penale a carico di VITALE Vincenzo, riguardante la MARINAGRI, sarebbe stato archiviato perché un “alto magistrato” si sarebbe occupato di ciò in quanto interessato all’acquisto di un immobile all’interno della struttura sotto indagine, che sarebbe avvenuto dopo la vendita, da parte del citato alto magistrato, di altro immobile di sua proprietà; …il dr. CHIECO vendeva altro immobile di sua proprietà nella Selva di Fasano solo in una data pari o successiva all'8.12.2005, ovvero dopo la richiesta di archiviazione del procedimento penale n.121/03 riguardante la MARINAGRI ed appena prima del citato contatto avvenuto in data 12.12.2005, tra la moglie dello stesso magistrato e gli uffici della MARINAGRI; …dopo la vendita dell'immobile nella Selva di Fasano, lo stesso (Chieco, ndr) acquistava un immobile in Castellaneta Marina, solo dopo però che la circostanza relativa al suo interessamento alla MARINAGRI era emersa in maniera evidente anche a seguito di articoli di giornali e, quindi, per circostanze non attinenti alla propria volontà; l'immobile in Castellaneta Marina veniva acquistato a seguito dell'intermediazione della società Brindisi Immobiliare; …il dr. CHIECO, nella nota di risposta inviata nel giugno del 2004 al Procuratore Generale dr. TUFANO, riguardo la nota depositata dai Carabinieri, riferiva al P.G. di essersi interessato alla Marinagri, nel luglio del 2003, e che nel corso dell'incontro avuto con il VITALE aveva appurato che la struttura era in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, anticipando, di fatto, gli esiti delle indagini ancora in corso presso la Procura di Matera, finalizzate proprio ad appurare il possesso di tutte le autorizzazioni previste, nonché anticipando quella che sarebbe stata poi la richiesta di archiviazione del procedimento penale, avvenuta in data 23.6.2205, ovvero dopo più di un anno;

Proseguono le condotte illecite del Dr. Chieco, pur coinvolto in fatti di assoluto rilievo!
In data 23.9.2005, ovvero lo stesso giorno in cui veniva richiesta l'archiviazione del procedimento penale riguardante la MARINAGRI, il dr. CHIECO contattava telefonicamente la dr.ssa GENOVESE (anch'ella interessata, unitamente al marito dott. CANNIZZARO, alle vicende del VITALE e della MARINAGRI); …i coniugi GENOVESE-CANNIZZARO frequentano il villaggio turistico MARINACRI in fase di realizzazione ed intrattengono rapporti con il VITALE Vincenzo, tanto che il CANNIZZARO è risultato essere possessore di un telecomando per l'accesso diretto alla struttura, nonché tra i finanziatori del VITALE Vincenzo per la cifra di £. 180.000.000, riscontrandosi, pertanto, interessi di natura anche economica nella struttura turistica da parte dei coniugi GENOVESE/CANNIZZARO; che la dr.ssa GENOVESE ha trattato il proc. pen. nr. 1706/95, mod.21 nel quale risultava indagato il dr. CHIECO unitamente al dr. MARITATI, quando erano in servizio presso la Procura della Repubblica di Bari, procedimento penale poi archiviato (dr. MARITATI, poi divenuto Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia nel dicastero diretto dal Sen. MASTELLA, proprio nel periodo in cui vi è stata l'esecuzione del decreto di perquisizione nei confronti del dr. CHIECO il quale, tra l'altro, non subisce nessuna conseguenza a seguito dell'iniziativa ispettiva che si conclude con provvedimenti di tipo cautelare nei confronti di altri magistrati e consente al CHIECO, pur coinvolto in fatti di assoluto rilievo, di proseguire condotte illecite nelle sue funzioni di Procuratore della Repubblica di Matera).
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p.s.
Rinnoviamo l'invito a sottoscrivere la petizione per il trasferimento immediato delle Toghe Indegne con una particolare attenzione per il Dr. Giuseppe Chieco che, negli ultimi mesi, mostra preoccupanti segni di cedimento psicologico: www.firmiamo.it/togheindegne

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